Titolo del corso | Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche |
Classe di laurea | LM-85 Classe delle lauree magistrali in scienze pedagogiche |
Titolo rilasciato | Dottore magistrale in Scienze Pedagogiche |
Indirizzo | Viale Timavo 93 42121 Reggio Emilia |
Modalità di svolgimento della didattica | Lezioni tradizionali |
Il corso unisce competenze di ricerca educativa, consulenza pedagogica, progettazione e valutazione di interventi nel campo della formazione e dell’inclusione. Esso prevede un'ampia base comune di insegnamenti, riferiti all'area pedagogica (con una attenzione costante anche alle tecnologie dell’educazione), filosofica, psicologica e sociologica, e si articola in tre curricula. Il primo, «Scienze umane per la ricerca pedagogica», si propone lo sviluppo di competenze teoriche e metodologiche, anche attraverso l'approfondimento di processi storici, storico-filosofici, storico-culturali e letterari. Il secondo curriculum, «Consulenza e progettazione educative», è rivolto prevalentemente allo sviluppo di competenze progettuali e applicative, fornendo adeguate conoscenze di natura statistica, giuridica, criminologica e linguistico-comunicativa, funzionali all'attività di organizzazione e alle dinamiche relazionali in cui sono impegnati i servizi educativi. Il terzo curriculum, «Progettazione pedagogica per l’inclusione sociale», si iscrive nel quadro del Progetto «Analfabetismi ad alto costo sociale: strumenti di ricerca per la loro riduzione» in forza del quale il Dipartimento di Educazione e Scienze umane di UNIMORE ha conseguito nel 2023 il riconoscimento ministeriale di «Dipartimento di Eccellenza». Il nuovo curriculum è rivolto prevalentemente allo sviluppo di approfondite competenze culturali, progettuali e applicative funzionali all’analisi e all’implementazione dei processi di inclusione sociale nei differenti contesti di vita, attraverso un approccio di tipo inter- e transdisciplinare che favorisca l’assunzione di uno sguardo critico, dialogico e multiprospettico, necessario per affrontare la complessità dello scenario educativo attuale e futuro.
L’inclusione sociale interessa tutte le persone, dalla nascita all’età anziana, in tutti gli ambiti: famiglia, scuola, lavoro, territorio, negli scenari ecologici e digitali attuali e futuri. Essa riguarda tutte e tutti, ma richiede un’attenzione “esperta” per tutte quelle condizioni di fragilità e/o peculiarità, dinamiche e culturalmente situate (disabilità, povertà materiale e culturale, neet, età anziana, digital divide, guerra, realtà multietniche, analfabetismi emotivi e sociali…) che sono a maggior rischio di esclusione. Così negli insegnamenti del nuovo curriculum si presta adeguata attenzione all’impatto educativo dell’innovazione digitale, alle forme e alle problematiche del plurilinguismo contemporaneo, alla storia e alle dinamiche culturali dell’analfabetismo religioso, allo sviluppo delle competenze chiave e trasversali come strumento pedagogico e didattico per contrastare le disuguaglianze crescenti del mondo in cui viviamo
Complessivamente, il corso consente di affrontare e di gestire una realtà di crescente complessità socio-culturale, tra fenomeni e processi in rapida evoluzione, così che appaiono sempre più necessarie solide competenze di ordine culturale e conoscenze aggiornate in merito ai processi di apprendimento, in una prospettiva marcatamente inter-e transdisciplinare. Le nuove problematiche affrontate dai servizi educativi e socio-educativi, scolastici ed extra-scolastici, esigono più che mai una figura professionale in grado di esercitare funzioni elevate di lettura e interpretazione dei processi, di programmazione, organizzazione e coordinamento, promuovendo in questo modo una autentica innovazione nelle pratiche educative. Alcuni insegnamenti dei tre curricula prevedono espressamente una attività di Laboratorio. Ma si deve subito aggiungere che molti docenti sperimentano la possibilità di integrare nelle loro stesse lezioni frontali attività seminariali, lavori di gruppo, attività di progettazione e cooperative learning, discussione e problem based learning, approfondimenti a più voci delle tematiche principali.
Slide presentate a Unimore Orienta 2024
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Presidente:
prof. Giorgio Zanetti
giorgio.zanetti@unimore.it
Delegato al tutorato:
prof.ssa Barbara Chitussi
barbara.chitussi@unimore.it
Info su consiglio CdS, comitato di indirizzo, rappresentanti studenti
Bandi di ammissione
Modalità di ammissione
L'accesso al Corso di Laurea magistrale in Scienze pedagogiche è libero. Gli studenti che intendono iscriversi al CdS devono essere in possesso di una laurea o un diploma universitario di durata triennale, o di un altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, unitamente ai requisiti curriculari e a una adeguata preparazione iniziale.
In conformità con quanto previsto nell'ordinamento didattico del CdS, gli studenti che intendono iscriversi devono preventivamente possedere i seguenti requisiti curriculari: a) laurea di primo livello nella classe L-19 Scienze dell'educazione e della formazione; b) laurea di nuovo o vecchio ordinamento in Scienze della formazione primaria, oppure lauree equipollenti; c) altro diploma di laurea di vecchio o nuovo ordinamento e possesso di almeno 60 crediti formativi universitari nei seguenti settori scientifico-disciplinari: M-PED, M-FIL, M-PSI, SPS, M-DEA, M-STO, L-FIL-LETT. Di questi 60 crediti almeno 15 devono riferirsi ai settori scientifico-disciplinari di area pedagogica M-PED. Il possesso dei requisiti curriculari è verificato da un'apposita Commissione attraverso l'esame del curriculum accademico dello studente. Se la verifica non dà un esito pienamente positivo, cioè ̈ in caso di percorsi non perfettamente coerenti con i requisiti richiesti, la Commissione assegna allo studente specifiche integrazioni curriculari da completare entro i termini assegnati e comunque entro la scadenza ultima per l'iscrizione al CdS, con le seguenti modalità: percorso formativo a carico dello studente su indicazione della Commissione e colloqui con i docenti titolari delle discipline interessate da sostenere prima dell'iscrizione. Ulteriori informazioni operative sono dettagliatamente pubblicizzate, con congruo anticipo, nell'apposito Bando o Avviso.
Gli studenti che intendono iscriversi devono preventivamente possedere una adeguata preparazione iniziale, cioè solide conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, oltre che conoscenze e competenze di base nelle discipline filosofiche e/o socio-antropologiche e/o psicologiche e/o storiche e/o letterarie.
La preparazione iniziale viene verificata attraverso l'esame dei titoli allegati dal candidato alla domanda di valutazione (si veda l'apposito Bando o Avviso), con particolare riguardo alla laurea conseguita e al superamento di una soglia di votazione che viene fissata a 92/110. Tale verifica viene svolta dalla Commissione al più tardi entro la scadenza ultima per l'iscrizione al CdS.
E' inoltre previsto il riconoscimento di CFU a studenti provenienti da precedenti carriere accademiche, effettuato da un'apposita Commissione.
Requisiti di accesso
L'accesso al Corso di Laurea magistrale in Scienze pedagogiche richiede solide conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze di base nelle discipline filosofiche, socioantropologiche, psicologiche, storiche, letterarie, tali da assicurare allo studente in ingresso una adeguata capacità di comprensione e d'interpretazione dei contesti educativi e dei processi formativi. Al Corso di Laurea magistrale in Scienze pedagogiche accederanno dunque gli studenti in possesso di una Laurea triennale dell'attuale Classe L-19 («Scienze dell'Educazione e della Formazione»), nonché della Laurea quadriennale vecchio ordinamento in Scienze della forrmazione primaria o della Laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria (LM-85 bis) o lauree equipollenti. E' altresì previsto l'accesso senza debiti formativi degli studenti in possesso di altro diploma di Laurea di nuovo e vecchio ordinamento che abbiano acquisito almeno 60 CFU nei seguenti Settori scientifico-disciplinari: M-PED, M-FIL, M-PSI, SPS, DEA, M-STO, L-FIL-LETT; di tali 60 CFU almeno 15 CFU dovranno riferirsi ai Settori scientifico-disciplinari di area pedagogica M-PED.
Tutti gli studenti che intendono iscriversi devono preventivamente possedere una adeguata preparazione iniziale, cioè solide conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle discipline sopraindicate, che saranno verificate attraverso un colloquio individuale e/o l'esame dei titoli allegati dal candidato alla domanda di valutazione, con particolare riguardo alla laurea conseguita (laurea di primo livello o equivalente o di livello superiore) e al superamento di una soglia di votazione (resa nota annualmente entro e non oltre la pubblicazione dell'Avviso per l'accesso al CdS) in tale laurea. Tale verifica viene svolta dalla Commissione al più tardi entro la scadenza ultima per l'iscrizione al CdS. Nel caso in cui la preparazione richiedesse specifiche integrazioni curriculari, sono predisposti percorsi di recupero tramite colloqui individuali con i docenti titolari delle materie interessate. Il recupero di tali debiti formativi è propedeutico all'immatricolazione.
Cliccando sul link di seguito, è possibile visualizzare il piano degli studi selezionando, nel menu a tendina in alto, l'anno accademico della coorte di immatricolazione.