La tutela della salute è oggi una delle fondamentali funzioni degli
Stati di democrazia stabilizzata. La centralità acquisita dal diritto alla salute non risulta però
esente da “effetti collaterali”, al punto che diversi studiosi hanno qualificato il «superdiritto
alla salute» nei termini di un vero e proprio «diritto tiranno». Nel contesto del diritto minorile
queste problematiche appaiono, se possibile, esacerbate, con gli interessi sanitari dei minori
spesso oggetto di complesse e delicate controversie giuridiche: da questioni “classiche” come
la decisione sulle vaccinazioni del minore o al rifiuto di emotrasfusioni giustificate sulla base
del convincimento religioso dei genitori, fino a moderni interrogativi come l’accesso a
trattamenti bloccanti della pubertà. Rispetto a queste problematiche, il seminario intende
offrire un inquadramento della parabola generale del diritto alla salute con un focus sulle sue
interazioni con i diritti dei minori e la responsabilità genitoriale. Al momento didattico-
frontale si accompagnerà poi una attività laboratoriale secondo il modello della moot court, in
cui gli studenti saranno chiamati ad argomentare e dibattere dialogicamente due casi di
contrapposte posizioni di interesse nelle controversie sul diritto alla salute dei minori e il suo
bilanciamento.
Silvio Roberto Vinceti ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze
giuridiche presso l’Università degli Studi di Parma. È stato Visiting Scholar presso la Boston
University e Visiting Ph.D. Student presso l’Universität Wien. Attualmente è assegnista di
ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Modena e
Reggio Emilia e docente di Elementi di diritto sanitario presso il Dipartimento di Scienze del
Farmaco dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. I suoi
principali temi di ricerca sono il diritto sanitario, i sistemi giudiziari comparati e la teoria
costituzionale. È autore del libro La tutela della salute nelle democrazie stabilizzate: Uno
studio di diritto comparato (Giappichelli 2024).