Salta al contenuto principale

Il Prof. Federico Ruozzi nominato Presidente dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia di Reggio Emilia

Data di pubblicazione della notizia
Immagine notizia
Immagine
Prof. Federico Ruozzi
Testo notizia

Il Sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, ha nominato il Prof. Federico Ruozzi come nuovo Presidente dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, ente responsabile della gestione dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali e convenzionati. Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà composto da Ruozzi e da Margherita Chiarenza, Alessandra Landini, Yabre Abdou ed Emanuela Gallingani, che insieme collaboreranno per sostenere e sviluppare i servizi educativi della città

Federico Ruozzi è associato di storia del cristianesimo presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dove insegna “Storia delle relazioni interreligiose” ed è stato visiting professor a Oxford. È il delegato del Dipartimento alla comunicazione e alla Terza Missione. Ha studiato la vita e le opere di don Lorenzo Milani e ne ha curato l’opera omnia in edizione critica per i Meridiani Mondadori. Ha fatto parte del comitato scientifico che ha organizzato il G20 interfaith in Italia a Bologna. Collabora con la Rai come consulente storico e autore di documentari.

“Sono onorato di questa nomina – commenta il Prof. Federico Ruozzi - e sento tutta la responsabilità di presiedere una istituzione che rappresenta per la città di Reggio Emilia e per la sua storia uno dei fiori all’occhiello, che ha visto l’impegno di tanti e tante quotidianamente, e che ha saputo proporre e diventare un vero e proprio modello di educazione seguito in Italia e all’estero. Ritengo sia oltremodo importante e significativo che la nomina sia andata a un docente di Unimore e del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, che mette al centro proprio l’eccellenza dell'educazione, la formazione di educatori ed educatrici, di insegnanti, pedagogisti e pedagogiste. L’Università è della città e questa scelta non può che consolidare la collaborazione e lo scambio proficuo tra Comune, città e università, iniziati già da diversi anni”​.

Data ultimo aggiornamento:
20/11/2024